Sono molti infatti quei ragazzi che nei tristi bordi delle grandi città, le favelas, cornice desolante delle metropoli latine, calciano quantità industriali di lattine e palle di carta, immaginando di essere gli idoli dello stadio stracolmo di gente. Pochissimi riescono a volare nel magico e spietato sistema del calcio, il cliché è valido per i vari Pelé, Ronaldo, Maradona, Messi, che un po’ come Garibaldi, percorrendo un percorso inverso, diventano “ Eroi dei Due Mondi”, conquistando con le loro gesta anche le piazze e le curve degli stadi europei.
Il Kollettivo Majakovskij è un laboratorio politico culturale, indipendente, autonomo ed autofinanziato, di stampo antifascista e anticapitalista.
Nasce dall'impegno di un gruppo di compagni, provenienti da varie esperienze, nell'affrontare tematiche politiche e culturali, dalla parte del popolo e del proletariato, riportando alla purezza gli ideali di sinistra e dei valori socialisti, in opposizione al potere dei capitali nei confronti della classe operaia e dei salariati.
In particolare il Kollettivo si sta occupando delle problematiche legate ai diritti fondamentali dell'uomo, dai diritti civili ai diritti dei lavoratori, dal diritto allo studio alle questioni di genere, dalle problematiche ambientali al diritto agli spazi sociali e abitativi e della rioccupazione e riorganizzazione degli spazi inutilizzati con particolare attenzione su riciclo, raccolta differenziata e innovazioni tecnologiche ed eco-sostenibili e su tematiche inerenti immigrazione, integrazione e multiculturalità.
Il Kollettivo inoltre si interessa dell’analisi critica della politica internazionale e locale attraverso discussioni pubbliche ed eventi culturali quali rassegne cinematografiche, gruppi di lettura, concerti dal vivo mostre d’arte e seminari; collaborando con altre realtà presenti sul territorio con la possibilità di interagire anche con altri laboratori, enti, associazioni e privati cittadini.
lunedì 11 novembre 2013
Splendori e miserie del gioco del Calcio
Sono molti infatti quei ragazzi che nei tristi bordi delle grandi città, le favelas, cornice desolante delle metropoli latine, calciano quantità industriali di lattine e palle di carta, immaginando di essere gli idoli dello stadio stracolmo di gente. Pochissimi riescono a volare nel magico e spietato sistema del calcio, il cliché è valido per i vari Pelé, Ronaldo, Maradona, Messi, che un po’ come Garibaldi, percorrendo un percorso inverso, diventano “ Eroi dei Due Mondi”, conquistando con le loro gesta anche le piazze e le curve degli stadi europei.
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